Prodigioso Movimento
Due pianoforti a tavolo lasceranno per la prima volta il Conservatorio di Napoli per tornare temporaneamente in Russia.
When: -
Where: State Hermitage Museum of Saint Petersburg
Palace Square, 2
Sankt-Peterburg
Russia
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Paisiello e Cimarosa alla corte di Caterina II

“Quando Caterina II conquista alla sua corte l’astro emergente di Paisiello, Napoli è diventata, da quasi una ventina di anni, una meta molto frequentata dai viaggiatori dei più diversi paesi d’Europa. A quel punto si trova a essere, tra le città italiane, la più aperta alle idee che i visitatori potevano portare con sé o propugnare”

Idea progetto e promozione: Marc Innaro
Produzione: MetaMorfosi

Logo MetaMorfosi

San Pietroburgo

Dal 15 al 25 novembre 2018

Esposizione “Prodigioso Movimento Paisiello e Cimarosa alla Corte di Caterina II” a cura di Cesare Corsi, Luigi Ficacci e Tatiana Bushmina.

Inaugurazione giorno 15 novembre ore 18,00, Foyer del Teatro del Museo Ermitage
(su invito)

State Hermitage Museum

Il 15 novembre 2018 ore 18,30 presso il Teatro dell'Ermitage, si terrà il concerto “La magia degli antichi pianoforti”, realizzato dal Teatro Music Hall di San Pietroburgo con l’Orchestra “Severnaja Sinfonija”, diretta dal Maestro Fabio Mastrangelo. Un’opportunità per ascoltare le note del “pianoforte a tavolo” che Caterina II aveva donato a Giovanni Paisiello. Il programma di questo straordinario evento musicale (ideato da Marc Innaro), curato dal Maestro Fabio Mastrangelo e dal Maestro Eugenio Ottieri, in collaborazione con il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, l’Associazione MetaMorfosi e l’Ambasciata d’Italia nella Federazione Russa, prevede anche l’esecuzione di alcuni frammenti de “La Vergine del Sole” di Domenico Cimarosa riproposti, in prima assoluta nella storia moderna della Russia e del “Barbiere di Siviglia” di Giovanni Paisiello. La prima rappresentazione del “Barbiere di Siviglia” avvenne proprio a San Pietroburgo, nel 1782, al Teatro Imperiale del Palazzo d’Inverno (oggi Teatro dell'Ermitage).

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In viaggio verso la Russia

Pianoforte a Tavolo

In viaggio verso la Russia

Pochi sanno che nel Museo degli Strumenti Musicali del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, sono custoditi due preziosi “pianoforti a tavolo”, dono dell’Imperatrice di Russia Caterina II a due geniali compositori italiani del XVIII secolo: Giovanni Paisiello (1741-1816) e Domenico Cimarosa (1749-1801).

In occasione della VII edizione del Forum Internazionale della Cultura di San Pietroburgo, i due “pianoforti a tavolo” lasceranno per la prima volta il Conservatorio di Napoli per tornare temporaneamente in Russia. Essi saranno i protagonisti di un grande evento, “Prodigioso Movimento Paisiello e Cimarosa alla Corte di Caterina II”, ideato e progettato da Marc Innaro e prodotto da MetaMorfosi, dal Teatro dell'Ermitage di San Pietroburgo e dal Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, che si terrà al Teatro dell'Ermitage di San Pietroburgo, dal 15 al 25 novembre 2018.

Da Napoli a San Pietroburgo: i concerti italiani

Da Napoli a San Pietroburgo: i concerti italiani

A preannunciare l’evento di San Pietroburgo, quasi ad accompagnare il lungo viaggio in Russia dei due “pianoforti a tavolo”, in Italia si sono svolte due anteprime del concerto La magia degli antichi pianoforti”: il 5 ottobre 2018, al Real Teatro di Corte della Reggia di Caserta (grandiosa residenza estiva dei re di Napoli), e il 6 ottobre 2018 al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli (il cui primo direttore fu proprio Giovanni Paisiello).

Per sottolineare i profondi legami musicali fra Napoli e San Pietroburgo, anche in Russia è prevista la partecipazione di giovani musicisti e cantanti, provenienti dal Conservatorio di Napoli.

Concerto Real Teatro di Corte

Il Grande concerto di San Pietroburgo

Il Grande concerto di San Pietroburgo

15 novembre 2018, ore 18,30
Teatro dell'Ermitage

La ricca storia delle relazioni musicali tra Russia e Italia sono il leitmotiv del concerto "(“La Magia degli Antichi Pianoforti”) realizzato dal Teatro Music Hall di San Pietroburgo, da un’idea di Marc Innaro, con l'Orchestra “Severnaja Sinfonija” sotto la direzione del Maestro Fabio Mastrangelo e con la partecipazione di solisti napoletani. Il pubblico avrà la rarissima opportunità di ascoltare le note di uno dei due “pianoforti a tavolo” che Caterina II aveva donato a Giovanni Paisiello e a Domenico Cimarosa, attraverso l’esecuzione di alcune rarissime partiture dei due celebri compositori.
Ampi frammenti de “La Vergine del Sole” di Cimarosa (oggi largamente sconosciuta al pubblico) verranno riproposti, in prima assoluta nella storia moderna della Russia, proprio al Teatro dell'Ermitage dove si tenne la sua prima acclamata esecuzione nel 1788. Non mancheranno frammenti delle opere di Paisiello, tra cui, il celebre "Il Barbiere di Siviglia”.

Entrambe le opere, furono composte quando i due musicisti lavoravano alla corte imperiale russa.

Direttore D'Orchestra Mastrangelo

Al concerto partecipano i solisti del Teatro Music Hall (Anna Vikulina, Savelij Andreev, Tigrij Bazhakin, Sergej Kostevich, Alan Starovoitov, Olga Kotlyarova (clavicembalista), il coro del Teatro Music Hall e alcuni solisti del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli (Sabrina Sanza, soprano, Angelo Giordano, sopranista, e Federico Maddaluno, mandolino).

Il concerto del 15 novembre 2018 sarà un’occasione irripetibile per ascoltare le armonie del “pianoforte a tavolo” originale, donato a G. Paisiello dall’Imperatrice, proprio nella splendida cornice di quel teatro neo-classico in cui Caterina II desiderava assistere a tutte le opere composte dai suoi amati musicisti “napoletani”. Il programma di questo straordinario evento musicale (ideato da Marc Innaro) è stato curato dal Maestro Fabio Mastrangelo e dal Maestro Eugenio Ottieri, in collaborazione con il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, l’Associazione MetaMorfosi, Il teatro Music Hall di San Pietroburgo e d’intesa con l’Ambasciata d’Italia nella Federazione Russa.
(Inaugurazione su invito)

Due geniali compositori (Giovanni Paisiello e Domenico Cimarosa), l'Imperatrice Caterina II e un regalo

Due geniali compositori, l'Imperatrice Caterina II e un regalo

Nel Settecento, anche a San Pietroburgo la musica “suonava” italiano, anzi napoletano. Un vero e proprio “mito di Napoli”, infatti, si era diffuso nel Vecchio Continente e fu così che prolifici musicisti e raffinati compositori, provenienti dal Regno delle Due Sicilie, erano letteralmente contesi da tutte le case regnanti d’Europa, in particolar modo da Caterina II, Imperatrice di Russia, amante dell’arte e soprattutto della musica, pronta ad offrire loro lauti guadagni e titoli importanti.

Succeduti ad altri rinomati musicisti “napoletani” (Francesco Araja, Baldassarre Galuppi, Tommaso Traetta), anche il tarantino Giovanni Paisiello (1740 – 1816) e il campano Domenico Cimarosa (Aversa 1749 – 1801) proprio a San Pietroburgo videro consacrata la propria fama e il successo internazionale. Geniali e richiestissimi esponenti della celebre Scuola Musicale Napoletana, al termine del loro contratto in Russia in qualità di “Kapellmeister”, i due musicisti ricevettero in dono da Caterina II due preziosi “pianoforti a tavolo”, oggi custoditi nel Museo degli Strumenti Musicali presso il Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli.

Ignoto Ritratto di Giovanni Paisiello (copia del ritratto di Elisabeth Vigée Lebrun), XIX sec. olio su tela

Giovanni Paisiello trascorse quasi 8 anni (1776-1784) a San Pietroburgo. Durante quel periodo, fra innumerevoli composizioni musicali, Paisiello realizzò celebri opere-buffe, come “I Filosofi Immaginari”, “Demetrio”, Il Duello”, “Il Matrimonio Inaspettato”, “La Finta Amante”, “Alcide al Bivio”. Ma la gloria gli giunse con “Il Barbiere di Siviglia” (o “La Precauzione Inutile”), la cui prima esecuzione avvenne al Teatro di Corte dell'Ermitage nel 1782. Il successo fu straordinario, in tutta l’Europa, ma fu in seguito oscurato dal celeberrimo “Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, che andò in scena nel 1816.

Dopo un breve intervallo (1784-1787), nel quale l’incarico di compositore di corte fu affidato ad un altro musicista italiano, Giuseppe Sarti, Domenico Cimarosa ricevette un contratto (1787-1791) dall’imperatrice. A quel tempo, Cimarosa era unanimemente considerato il più brillante compositore della Scuola Musicale Napoletana. Esistono pochissimi documenti relativi al suo periodo di attività in Russia. Ma di sicuro sappiamo che, appena giunto a San Pietroburgo, Cimarosa ebbe l’incarico di insegnante di musica per i nipoti di Caterina II. E anche lui lavorò prevalentemente per il Teatro dell'Ermitage. Fra le tantissime opere scritte in quegli anni, Cimarosa lasciò un Requiem (il primo composto in Russia) per il funerale della Duchessa di Serracapriola (consorte dell’Ambasciatore del Regno di Napoli). A San Pietroburgo compose anche “La Vergine del Sole”, “La Felicità Inaspettata”, “Atene Edificata”, “Cleopatra”, “Il Coro dei Guerrieri”, “La Serenata non preveduta” (l’ultima sua opera “russa”, dedicata al Principe Grigorij Aleksandrovich Potemkin).

Nel 1791, la guerra russo-polacca obbligò l’imperatrice a ridurre significativamente le onerose spese di corte. Il Teatro dell'Ermitage fu chiuso, e Domenico Cimarosa lasciò San Pietroburgo con molti doni, fra cui – come era già accaduto con Paisiello – un “pianoforte a tavolo”, anch’esso conservato oggi a Napoli.

L'esposizione

L'esposizione

15-25 novembre 2018 - Foyer del Teatro dell'Ermitage
15 novembre, ore 18,00 - Inaugurazione

L’evento espositivo, a cura di Cesare Corsi, Luigi Ficacci e Tatiana Bushmina, da un'idea di Marc Innaro, oltre ai due preziosi strumenti musicali – che vengono riportati per la prima volta in Russia – consta anche di una ricca selezione di opere, sia pittoriche che scultoree, e di rarissimi spartiti e manoscritti autografi, eccezionalmente concessi in prestito per l’occasione.

“Quando Caterina II conquista alla sua corte l’astro emergente di Paisiello, Napoli è diventata, da quasi una ventina di anni, una meta molto frequentata dai viaggiatori dei più diversi paesi d’Europa. A quel punto si trova a essere, tra le città italiane, la più aperta alle idee che i visitatori potevano portare con sé o propugnare”, afferma Luigi Ficacci, in uno dei suoi scritti più recenti, pubblicato sul catalogo della mostra (Sandro Teti Editore).Proprio a testimoniare lo straordinario potere di suggestione che Napoli esercitava in quel periodo sono stati selezionati, come parte dell’evento espostivo, alcuni dipinti del Teatro dell'Ermitage. Fra gli altri, spiccano “Veduta nelle vicinanze di Sorrento” di Claude Joseph Verne; “Veduta di Napoli dal Castello di sant’Elmo” di Jules Ruinart De Brimont, e “Lezione di Musica” di Gaspare Traversi.

Va ricordato che il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella è l’erede diretto di una tradizione antichissima e prestigiosa, la cui origine deriva dalla nascita, proprio a Napoli, del concetto stesso di “Conservatorio” (da “preservare”, “conservare”), un luogo in cui fornire ai fanciulli orfani o abbandonati una professione musicale. La Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella è “frutto delle idee illuministe che circolavano a Napoli alla fine del Settecento e divenne in poco tempo una delle più importanti biblioteche musicali d’Europa, “uno degli archivi artistici più interessanti e meglio conservati”. Il patrimonio di strumenti musicali del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli vanta la presenza di circa 250 esemplari di pregio. Tra questi, insieme all’arpa Stradivari, al pianoforte-clavicembalo vis à vis di Stein e a molti altri, occupano un posto di prim’ordine i pianoforti a tavolo Adam Beyer (Londra 1780) e Michail Kirschnick [Kirsnick] (San Pietroburgo 1781), protagonisti della Mostra Prodigioso Movimento per gentile concessione del Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella.

L'evento espositivo (San Pietroburgo, 15-25 novembre 2018), ideato, progettato e promosso da Marc Innaro, prodotto e organizzato dall'Associazione MetaMorfosi (catalogo Sandro Teti Editore), in collaborazione con l'Ambasciata d’Italia a Mosca, l’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo, il Teatro dell'Ermitage e il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli, sarà inaugurato dal Ministro italiano della Cultura, Alberto Bonisoli, il 15 novembre 2018, alle ore 18.00, nel foyer del Teatro dell'Ermitage.
(Inaugurazione su invito)